“Violenza contro le donne: la gestione degli aspetti sanitari, sociali e legali”: è questo il tema del corso organizzato dall’Asl Cn1 che si sta tenendo a Savigliano (Cuneo) il 19 e 26 gennaio, presso la sala congressi dell’ospedale.

Il percorso, messo a punto dal dipartimento Materno Infantile dell’Asl, si articola in due livelli formativi.

Il primo è indirizzato a personale del Consultorio familiare, operatori del Consorzio per i servizi socio-assistenziali ‘Monviso solidale’, a personale sanitario ospedale e territoriale ed a figure appartenenti ad enti locali dei comuni di Fossano, Savigliano e Saluzzo, al Provveditorato agli Studi di Cuneo, alle forze del’Ordine locali, al volontariato; un secondo livello di formazione (l’appuntamento è per il 16 febbraio) è destinato ad un gruppo ristretto di operatori, i referenti della futura ‘rete’ locale per la gestione degli aspetti sanitari e psico-sociali della violenza sulla donna.

“Obiettivo di questo percorso formativo – spiegano gli organizzatori – è quello di fornire stimoli specifici sul tema agli addetti ai lavori, allo scopo di definire buone prassi che siano un costante riferimento nel management delle situazioni di maltrattamento, stalking,violenza domestica e sessuale. In tali situazioni è infatti richiesto un elevato grado di sinergia da parte delle istituzioni”.

Relatori alle giornate saranno psichiatri, ginecologi, assistenti sociali, medici, volontari, avvocati, magistrati, esponenti delle Forze dell’Ordine.

Tra gli altri il direttore del DEA dell’ospedale di Savigliano Giorgio Nova, la psichiatra Laila Melli del DSM di Savigliano, il vice presidente di Telefono Rosa di Torino, la presidente dell’associazione ‘MAI+SOLE’ di Savigliano, il Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Saluzzo Paolo Tamponi, il capo della Squadra Mobile di Cuneo Tomaso Pastore, il comandante del reparto operativo dell’Arma dei Carabinieri di Cuneo Mario Simeoni.